Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Pichetto Fratin, ha firmato il decreto che adotta in via definitiva le cosiddette “condizionalità green” per le imprese energivore.

Alla luce delle nuove linee guida della CE sugli aiuti di stato, oltre agli obblighi di esecuzione della diagnosi energetica, le imprese energivore devono soddisfare una “condizionalità green” da scegliere tra:

1) dare attuazione agli interventi di efficientamento energetico previsti dalla diagnosi che abbiano un “tempo di ritorno” inferiore ai tre anni e un investimento proporzionato all’agevolazione;

2) coprire almeno il 30% dei consumi con energia da fonti che non emettono carbonio;

3) investire almeno il 50% dell’agevolazione in progetti per la riduzione di emissioni di gas serra.

 

DM condizioni green